Il mese di gennaio porterà tanti soldi alle famiglie italiane. L’Assegno Unico sarà più ricco in seguito alla rivalutazione. Scopriamo l’ammontare dei nuovi importi.
La rivalutazione viene applicata anche all’Assegno Unico. Significa che le erogazioni di gennaio 2024 avranno importi più elevati rispetto alle somme del 2023. Si arriva a toccare quota 200 euro a figlio. Ottima notizia per le famiglie italiane.
In attesa che l’ISTAT comunichi il tasso di inflazione del 2023, la stima si attesta al 5,7%. Significa che pensioni e trattamenti come l’Assegno Unico avranno un aumento variabile tale da ottenere importi superiori rispetto lo scorso anno. Nello specifico il range dell’AUU andrà da 57 euro a 200 euro e non più da 54 euro a 189,2 euro per ogni figlio a carico.
Anche i limiti ISEE si adegueranno alla rivalutazione. La cifra massima verrà erogata ai nuclei familiari con valore dell’Indicatore sotto i 17.139,25 euro. La platea dei beneficiari sarà, dunque, più ampia e gli stipendi saranno arricchiti di questa somma aggiuntiva più alta. Unita questa misura al taglio del cuneo fiscale i lavoratori dovrebbero poter avere accesso ad entrate maggiori. Un aiuto anche se minimo che ha la sua rilevanza in un periodo economicamente complicato.
Cambiano gli importi dell’Assegno Unico nel 2024: come ottenerli
Per poter ottenere i nuovi importi è necessario procedere con il calcolo dell’ISEE 2024. L’indicatore 2023 è scaduto il 31 dicembre e non sarà più valido. Per evitare di percepire somme più basse rispetto a quanto spettante, dunque, si deve compilare la DSU per la richiesta dell’ISEE 2024 entro il 29 febbraio. Superando questa scadenza nel mese di marzo si riceverà l’importo minimo, 57 euro per ogni figlio a carico. Procedendo con il calcolo entro giugno si potranno ricevere comunque gli arretrati. Dal 1° luglio si perderà tale diritto.
Le famiglie che fanno richiesta di Assegno unico per la prima volta devono non solo richiedere l’ISEE 2024 ma anche inoltrare domanda entro febbraio per ricevere il primo versamento a marzo. Gli ex percettori di Reddito di Cittadinanza che fino al mese di dicembre 2023 hanno ottenuto l’Assegno Unico Universale in automatico ora dovranno inviare l’istanza per continuare a ricevere il beneficio. Il tempo a disposizione è poco, meglio agire il prima possibile. Ricordiamo anche di segnalare il compimento dei 18 anni del figlio perché cambia l’importo erogato.
Ricordiamo che le date dei pagamenti previsti per l’AUU nel primo semestre 2024 sono
- 17, 18 e 19 gennaio,
- 16, 19 e 20 febbraio,
- 18, 10 e 20 marzo,
- 17, 18 e 19 aprile,
- 15, 16 e 17 maggio,
- 17, 18 e 19 giugno.
Interessate alle erogazioni sono più di 13 milioni di famiglie con figli a carico entro i 21 anni o senza limiti di età se disabili.