In tema di buoni fruttiferi postali vi è la soluzione offerta a chi vuole far fruttare i risparmi e, al contempo, aiutare i progetti dei figli.
Nel 2024 una scelta lungimirante potrebbe essere quella di regalare, per il compleanno o per un determinato evento, un buono fruttifero postale, un libretto o un piano di accumulo ad un familiare. E’ ad esempio il caso tipico del genitore che vuole responsabilizzare il figlio e che, dunque, vuole introdurlo a quegli aspetti della materia finanziaria, che tipicamente interessano i risparmiatori e i piccoli investitori in generale. Al contempo regalare buoni, libretti o piani di accumulo permette di mettere da parte un po’ di risorse per i futuri investimenti e spese del beneficiario.
Di seguito intendiamo soffermarci in particolare sulla categoria dei buoni fruttiferi: quale regalare al giovanissimo familiare che si vuole aiutare economicamente? Ecco di seguito alcuni chiarimenti su questi efficaci strumenti di gestione del risparmio, in modo da fugare i dubbi.
Buoni postali minorenni: perché regalarli
Poste Italiane presenta al pubblico dei potenziali investitori una vasta gamma di prodotti utili e, al contempo, dà la facoltà di sottoscrivere e regalare, ad un figlio o a un nipote, un buono fruttifero postale, un libretto ma anche i nuovi piani di accumulo.
Ebbene tra le soluzioni di Poste Italiane con cui andare ‘a colpo sicuro’, vi sono i buoni fruttiferi dedicati ai minori. Detti buoni possono essere richiesti da un genitore, o da un tutore, e godono di una popolarità ‘evergreen’. Si tratta di strumenti di risparmio:
- da intestare a ragazzi fino ai 16 anni e mezzo d’età
- con interessi che maturano fino al compimento del 18esimo anno d’età
- che alla scadenza offrono un rendimento lordo annuo pari al 6%
Inoltre detti strumenti finanziari sono agevolmente gestibili e, nei loro confronti, non opera alcun costo di emissione, né di gestione e neanche di rimborso. Ciò faciliterà ulteriormente la sottoscrizione, di cui potranno giovarsi i giovani beneficiari. Mentre la durata di detti buoni fruttiferi postali non è fissa, ma variabile sulla scorta dell’età del soggetto minorenne a cui sono intestati al momento della sottoscrizione.
Buoni postali minorenni: ulteriori vantaggi
In questa sintetica scheda che intende indicare gli aspetti chiave dei buoni postali minorenni, ricordiamo altresì che detti strumenti sono sottoscrivibili da tutti, a patto che siano maggiorenni. Quindi non soltanto genitori e familiari del minorenne, ma anche amici di famiglia e conoscenti.
Peculiarità, e grande vantaggio di questo buono, è data dal fatto che cresce insieme al minore, in quanto gli interessi maturano fino al compimento del suo 18°anno di età – con un rendimento fisso e garantito.
Inoltre è in gioco una tassazione agevolata del 12,50% e anche questi buoni postali minorenni sono esenti da imposta di successione. Senza contare che essendo emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, permettono di mettere il denaro ‘in cassaforte’ e, al contempo, aiutare a realizzare gli obiettivi di figli e nipoti.
Per ulteriori informazioni sul buono minorenni, rinviamo comunque alla pagina ad hoc sul sito web ufficiale di Poste Italiane.