Si chiama Sotorasib ed è un farmaco approvato dalle Agenzie dei Farmaci, anche da AIFA, ed è efficace contro i tumori più diffusi.
Una casa farmaceutica produce un farmaco che è adatto a curare determinati tipi di cancro, più precisamente gli adenocarcinomi polmonari con una specifica mutazione, la KRAS G12C, presente nel 13-15% dei pazienti europei affetti da NSCLC non squamoso.
Il farmaco è stato approvato dalle principali Agenzie, ovvero da FDA nel 2021, dall’EMA e dall’Anvisa del Brasile nel 2022, e anche dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Svizzera, dal Canada e dalla Gran Bretagna.
L’AIFA, a differenza degli altri paesi, ha approvato il farmaco ma non l’ha reso ancora rimborsabile perché sta contrattando da un anno con la casa farmaceutica Agmen il prezzo del farmaco e la classe di rimborsabilità.
In pratica chi è malato di tumore al polmone per cui esiste questa terapia deve recarsi in Svizzera o in Germania ad acquistare il Sotorasib, che costa 4.800 euro a confezione, per il trattamento che dura un mese.
Lanciata petizione per rendere il farmaco anticancro fruibile a tutti, ecco i dati del medicinale e cosa fare per aderire all’iniziativa
Da uno studio recentemente pubblicato su The Lancet si evince che la mutazione KRAS (una delle più frequenti nel carcinoma polmonare) è curabile con un innovativo farmaco.
Lo studio CodeBreaK-200, ha dimostrato che l’inibitore di KRAS, ovvero il farmaco sotorasib per uso orale ha una maggiore efficacia e meno effetti collaterali rispetto al docetaxel (monochemioterapia standard di seconda linea) l, nei pazienti con NSCLC avanzato con mutazione KRASG12C, precedentemente trattati con altri farmaci antitumorali.
Come viene riportato nello studio, infatti, i ricercatori hanno eseguito degli esperimenti su 345 pazienti, riscontrando che: “Sotorasib ha aumentato significativamente la sopravvivenza libera da progressione e ha dimostrato un profilo di sicurezza più favorevole, rispetto a docetaxel, nei pazienti con NSCLC avanzato con mutazione KRASG12C e che erano stati precedentemente trattati con altri farmaci antitumorali.”
Ecco che questo nuovo farmaco potrebbe curare tutte le persone affette da questo tipo di tumore, ma AIFA ancora non l’ha reso rimborsabile. Nella petizione, pubblicata su change.org, si chiede proprio all’Agenzia Italiana del Farmaco di rispettare l’art. 32 della Costituzione che tutela il diritto alla salute e di conseguenza la rimborsabilità del farmaco Sotorasib.
Chi volesse dare il proprio contributo a questa causa può aderire all’iniziativa. Nel frattempo, la speranza è che il messaggio arrivi a chi di dovere e che AIFA non perda tempo prezioso a contrattare un prezzo, facendo accedere alle cure esistenti chi è malato.