Commissioni in discesa per chi usa il pratico servizio pagoPA per i pagamenti dai canali digitali pagoPA. Le novità in sintesi.
La digitalizzazione e la sburocratizzazione dei rapporti tra cittadino e PA passa anche attraverso pagoPA, la piattaforma digitale che consente di compiere pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modo facile e veloce. Sviluppato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, PagoPa è un efficiente ed innovativo sistema di gestione dei versamenti elettronici, ideato specificamente per tutti quei contribuenti che preferiscono la comodità dei canali telematici quando si tratta di dover pagare ad es. bollette o tasse. Il servizio pagoPA si appoggia ai siti web della Pubblica Amministrazione e a quelli dei singoli enti, e può essere utilizzato anche nei punti vendita che hanno aderito a detto servizio pratico e sicuro.
Ebbene, proprio su questi temi la notizia delle ultime ore riguarda il nuovo pricing del bollettino e dell’avviso pagoPA dai canali digitali pagoPA e siti istituzionali. In sostanza, Poste Italiane abbasserà il costo della commissione per il pagamento del bollettino e dell’avviso pagoPA compiuti per il tramite dei canali digitali pagoPA (AppIO e sito web pagoPA) e attraverso i siti web degli degli enti creditori. Vediamo qualche ulteriore dettaglio di una news che sicuramente farà piacere ai cittadini.
Commissioni per il pagamento del bollettino e dell’avviso pagoPA: cosa cambia?
La novità è degna di nota, specialmente in un periodo in cui il carovita si fa sentire nelle tasche degli italiani e l’inflazione erode il potere di acquisto delle famiglie. Ma qual è in concreto la piccola rivoluzione in materia? Eccola di seguito:
- se finora la commissione per il pagamento del bollettino e dell’avviso pagoPA, tramite i canali digitali pagoPA e i siti web degli enti creditori, corrispondeva alla spesa di 1,50 euro per tutte le fasce d’importo
- dalla metà gennaio il costo della citata commissione scenderà di ben un euro
Proprio così, dal 15 gennaio le commissioni saranno ‘agevolate’ dalla riduzione fino a 0,50 euro, ma attenzione perché lo sconto si riferirà ai pagamenti di ammontare al di sotto o pari a 50 euro. Nessuna novità invece per gli importi che oltrepassano i 50 euro, in quanto la commissione rimarrà invariata.
In gergo a mutare è il cosiddetto ‘pricing’ di una commissione, e in questo caso sono interessate – dicevamo – quelle operazioni collegate ai bollettini e pagoPA.
Commissioni e pricing, alcuni chiarimenti
Per chi non lo sapesse, ricordiamo che le “commissioni” – nell’ambito dei pagamenti effettuati alle banche o presso soggetti pubblici e nell’ambito del servizio pagoPA – si riferiscono a tariffe o costi supplementari, applicati per la gestione e l’effettuazione di operazioni o transazioni – come ad es. il pagamento di imposte o rette. Di fatto le commissioni coprono i costi operativi in gioco per elaborare, controllare e registrare le transazioni finanziarie.
Mentre il termine “pricing” in rapporto alle commissioni, si riferisce all’individuazione del costo o del prezzo collegato a un particolare servizio finanziario o transazione.