Oggi il gas è diventato troppo caro ma per risparmiare non c’è solo l’opzione dei pannelli solari o della pompa di calore.
Molte persone vorrebbero poter cambiare l’impianto di riscaldamento, che nella maggior parte dei casi è ancora a caldaia alimentata a gas, e relativi termosifoni. Per risparmiare sulla spesa delle bollette, che oggi è molto alta, si deve comunque investire del denaro, e non tutti hanno migliaia di euro da destinare a questo tipi di intervento.
Ebbene, al momento anche se pannelli solari e pompe di calore sono altamente sponsorizzate, esiste un’altra alternativa, che si adatta bene a chi ha i termosifoni. Parliamo della caldaia a condensazione, su cui tra l’altro ci sono tante offerte molto invitanti.
Perché la caldaia a condensazione è una buona idea e quanto si può risparmiare sul gas
La caldaia a condensazione è un tipo di caldaia che permette di ottimizzare i consumi, e i modelli più recenti offrono alte performance.
A differenza di una caldaia tradizionale, quella a condensazione recupera parte dei fumi della combustione che non vengono dispersi, ma utilizzati per aumentare l’efficienza dell’impianto stesso. Per capire quanto possa far risparmiare questo meccanismo, possiamo riportare alcune medie. Chi ad esempio oggi spende intorno ai 1000 euro all’anno può abbattere le bollette anche fino a 200 euro all’anno, che salgono anche a 300 se siamo in presenza di riscaldamento a pavimento.
Inoltre oggi con l’acquisto di una caldaia a condensazione si ottiene anche il 65% di sgravio fiscale, grazie agli ecobonus per l’efficienza energetica. Il 65% della spesa sostenuta, dunque, viene detratta nei 10 anni successivi all’acquisto, in rate di pari importo.
Molte aziende al momento stanno attuando delle promozioni, e possono offrire un notevole vantaggio. Innanzitutto si può ottenere un contributo sulla vecchia caldaia, che può aggirarsi intorno ai 500 euro, e poi spesso i costi per l’installazione, e anche le pratiche amministrative per accedere alla detrazione sono sbrigate proprio dall’azienda.
Una caldaia a condensazione per un appartamento di circa 100 metri quadri può costare intorno ai 2000 euro, e facendo due conti si comprende bene che può rivelarsi per chi in casa ha i termosifoni e non intende cambiare completamente tutto l’impianto di riscaldamento.
C’è da dire che conviene approfittarne adesso, perché le nuove normative UE hanno già previsto lo stop agli incentivi per le caldaie a gas, anche quelle a condensazione, e si potranno ottenere sconti solo sulle caldaie ibride.