Aspirina, ibuprofene, paracetamolo. Sono 3 farmaci raccomandati in caso di influenza, ma attenzione agli effetti collaterali.
L’inverno porta con sé, oltre al tipico freddo e alle giornate più corte, anche quei disturbi tipici del periodo come influenza, raffreddore o mal di gola. Ma qual è il medicinale più adatto per una cura ‘casalinga’? Com’è noto ve ne sono diversi in commercio, come le classiche aspirine o l’ibuprofene: qual è quello più adatto a risolvere il problema e a far tornare di nuovo in forma?
Di seguito porremo l’attenzione su tre farmaci molto comuni, per capire se tra questi c’è un rimedio più adatto di altri.
Paracetamolo o ibuprofene?
Spesso nominati dai medici, paracetamolo e ibuprofene sono farmaci assai utilizzati in ipotesi di febbre e raffreddore, ma non sono uno il sinonimo dell’altro. Ciò in quanto:
- l’ibuprofene è un antinfiammatorio che fa parte della cd. categoria dei Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei). Ha lo scopo di ridurre le infiammazioni, ma ha anche una proprietà antidolorifica e antifebbrile, insieme a quella analgesica (diminuzione del dolore). A livello di effetti collaterali, l’ibuprofene può portare a problemi gastrointestinali e mettere a rischio la salute cardiovascolare, in caso di assunzione prolungata
- il paracetamolo, invece, è un medicinale utilizzato per alleviare il dolore lieve o moderato presente in distinti malanni, tra cui il mal di testa o di denti, il dolore mestruale, i fastidi post-operatori e per abbassare la febbre. Anche questo farmaco ha capacità analgesiche, ma non antinfiammatorie. Pertanto se il problema di salute dipende da un’infiammazione, sarà opportuno preferire l’ibuprofene. A livello di effetti collaterali, questo farmaco può avere conseguenze per il fegato e, pertanto, può non essere il prodotto migliore per chi soffre di insufficienza epatica
L’aspirina è preferibile?
Il classico acido acetilsalicilico, ovvero l’aspirina, è tipicamente utilizzato contro la febbre e vari sintomi influenzali. Come l’ibuprofene, è un antinfiammatorio non steroideo. Tipica è la sua azione fluidificante del sangue, detto medicinale viene altresì assunto onde prevenire infarti e trombi in soggetti a rischio.
Da notare che l’aspirina ha un effetto antidolorifico, e contro la febbre molto simile a quello del paracetamolo tuttavia, come l’ibuprofene, questo farmaco ha altresì un effetto antinfiammatorio, utile allora nei problemi insorti da un’infiammazione. Tra gli effetti collaterali, però, abbiamo le ulcere e sanguinamento gastrico.
Concludendo, va ricordato che nessuno di questi farmaci è risolutore definitivo dei problemi di salute. Si tratta di medicinali utili ad alleviare i sintomi e non è garantita alcuna guarigione veloce o immediata: per averla occorre assecondare le difese dell’organismo, rimanendo al caldo e al riposo. In ogni caso, consultare il medico di base è assai consigliato, in ipotesi di febbre, mal di gola e dolori alle ossa.