Sulla pericolosità per la salute delle sigarette elettroniche c’è ancora ampia discussione, ma una notizia recente ha messo in allarme le Autorità.
C’è chi dice che le e-cig, di tutti i tipi disponibili oggi, siano utili a smettere di fumare, mentre c’è chi sostiene che invece aiutino a “prendere il vizio” e, ancora peggio, che nuocciano alla salute ancora di più che le classiche “bionde”.
Insomma, chi ama i prodotti da fumo non sa quale sia il tipo di sigaretta più adatto, anche se in effetti basterebbe considerare il fatto che fumare non è una buona abitudine a prescindere.
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Le multinazionali del Tabacco, però, non vogliono che i loro guadagni si interrompano, ecco perché hanno ideato diverse alternative alle sigarette.
I pericoli, però, non derivano solamente dalle sostanze che si trovano all’interno di questi prodotti ma anche (e forse soprattutto) dalle contraffazioni. Ecco cosa è successo di recente.
Guardia di Finanza sequestra 12 tonnellate di sigarette elettroniche, sono altamente pericolose per la salute
Il Maxi sequestro ha permesso di ledere un mercato di contrabbando molto fittizio, soprattutto perché erano stati evasi tasse e dazi per almeno 500 mila euro. Una volta vendute, avrebbero fatto guadagnare più di 1 milione e mezzo di euro.
La Guardia di Finanza di Varese, dopo alcune indagini, è arrivata a sequestrare 12 tonnellate di sigarette elettroniche, 140 mila articoli, pronti per essere vendute in un noto sito e-commerce. Oltre al fatto del commercio illegale (sono state anche trovate sigarette senza il marchio del Monopolio di Stato) ciò che è emerso dall’indagine è davvero preoccupante.
Perché queste sigarette elettroniche cinesi illegali sono risultate anche molto dannose per la salute. Da analisi è emerso che contengono nichel, zinco, arsenico, cadmio e piombo, che come tutti sappiamo sono metalli pesanti altamente nocivi per la salute.
L’inchiesta è stata condotta dalle Fiamme Gialle della compagnia di Gallarate ed è stata coordinata dal PM di Busto Arsizio Nadia Alessandra Calcaterra. Al termine delle indagini, 3 cinesi residenti tra Sesto San Giovanni e Milano risultano indagati. Il sequestro è avvenuto dopo che le Autorità hanno approfondito sulle attività (risultate poi criminose) della ditta incaricata delle spedizioni.
Ciò che emerge da questa indagine è che i consumatori sono in pericolo, perché queste sigarette – al di là delle disquisizioni generiche in merito alle e-cig – contengono veleni veri e propri. Chi avesse acquistato sigarette elettroniche online, quindi, è invitato a non usarle.