Grazie alle nuove normative previste nella Legge di stabilità, le detrazioni per i figlia carco nel 2024 aiuteranno tantissime famiglie.
La volontà dell’attuale Governo, almeno in apparenza, è quello di aiutare le famiglie che hanno o che fanno figli. Questo perché la natalità nel nostro Paese è letteralmente crollata.
Si potrebbe disquisire a lungo su come mai gli italiani non stiano mettendo al mondo più di 1 figlio, o addirittura nessuno; nel nostro paese siamo ancora molto indietro rispetto agli altri della UE, le donne continuano a essere penalizzate non appena rimangono incinte, gli stipendi sono bassi, i giovani trovano solamente lavori precari, anche quando laureati.
La pandemia da Covid non ha certo innescato una bella visione del futuro, e le guerre attuali, nonché l’inflazione e le difficoltà economiche disincentivano ancora di più la natalità. Comunque esistono le detrazioni che, in qualche modo, possono alleggerire il carico economico di chi decide di mettere su famiglia.
Quando si ha diritto alle detrazioni per figli a carico
Le detrazioni fiscali, almeno secondo la normativa vigente, spettano sia alla nascita dei figli che per tutto il tempo che questi sono a carico dei genitori. E non ci sono limiti di età.
Ovviamente esistono dei parametri/paletti in cui rientrare, come ad esempio il reddito del figlio, la cui soglia per perdere i benefit è di 2.840,51 euro.
Leggi anche: Detrazioni per figli a carico non conviventi e percettori di Reddito di Cittadinanza: come funzionano
Nel 2024 le famiglie con figli potranno beneficiare di un aumento nelle detrazioni IRPEF per i figli a carico. Per i figli di età pari o superiore ai 3 anni la detrazione è passata da 800 a 950 euro, e per i bambini al di sotto dei 3 anni è passata da 900 a 1220 euro. Le famiglie con figli disabili beneficeranno di un ulteriore incremento di 400 euro.
Grazie alle iniziative del Governo attuale, comunque, chi ha più di 3 figli a carico può beneficiare di ulteriori agevolazioni rispetto a quelle elencate poco sopra, ovvero di altri 1200 euro.
Fondamentale è, durante le fasi di dichiarazione dei redditi, segnare il numero preciso di mesi in cui il figlio o i figli sono rimasti in carico, e poi c’è da ricordare che le detrazioni spettano in egual misura a entrambi i genitori. In caso di separazione, sarà il genitore che vive coi figli ad avere il 100% delle detrazioni e la Legge prevede anche che – se c’è l’accordo tra i due genitori – le detrazioni siano passate all’uno o all’altro.
In sintesi:
- i benefit per i figli a carico sono accessibili da tutti i genitori che sostengono economicamente i figli fino a quando non hanno un reddito a partire da 2.840,51 euro, indipendentemente dall’età;
- chi ha più di 3 figli a carico può beneficiare di ulteriori agevolazioni, ovvero di altri 1200 euro;
- l’importo cresce di ulteriori 400 euro in caso di figli con disabilità.