Quali operazioni compiere per lavare efficacemente un pavimento con le piastrelle in ceramica? Un vademecum con ciò che ti serve sapere.
Non pochi di coloro che scelgono un pavimento nuovo, optano per quelli in ceramica. Estetica, funzionalità e convenienza caratterizzano una superficie che, oggigiorno, riscuote un grande successo per il rapporto qualità-prezzo assai concorrenziale. Anche questo prodotto però, periodicamente, va pulito e lavato, in modo che appaia sempre luminoso, brillante e, di fatto, come nuovo.
Ecco perché di seguito vedremo come fare a pulire un pavimento in ceramica, quali step compiere per svolgere un buon lavoro e a che cosa fare attenzione per non commettere errori. I dettagli.
Come distinguere un pavimento in ceramica
Prima di parlare delle modalità con cui pulire efficacemente una superficie di questo tipo, vediamo insieme come riconoscere un pavimento in ceramica – in modo da fugare il campo da possibili dubbi. Ebbene, un pavimento in ceramica altro non è che una tipologia di superficie prodotta tramite piastrelle di ceramica, ossia un materiale costituito soprattutto da argilla, sabbia e altri minerali come il quarzo.
Modellazione e cottura ad elevate temperature permetteranno di agire su questo materiale, producendo piastrelle esteticamente belle da vedere, resistenti all’acqua e alle macchie, e longeve nel tempo. Oltre ai costi relativamente ridotti rispetto ad altre soluzioni per i pavimenti, le piastrelle in ceramica possono essere smaltate o opache, e sono personalizzabili con vari colori, disegni e finiture. Inoltre la superficie può essere liscia o un po’ testurizzata, in base al design prescelto al momento dell’ordine.
Le piastrelle di ceramica sono tipicamente più sottili rispetto ad altri tipi di pavimenti, come ad esempio il laminato o il legno. Anche questo aspetto potrà aiutare a distinguerne uno. Inoltre detta superficie potrà essere montata sul sottofondo, tramite adesivi per ceramica o mastici.
In ogni caso, se ti resta qualche dubbio sull’effettiva composizione del pavimento dell’appartamento, potrai liberamente chiedere al rivenditore o al proprietario della casa per fugare ogni tuo dubbio.
Pulizia delle piastrelle di ceramica: il lavaggio post-posa
Se vuoi lustrare il tuo pavimento in ceramica, tieni conto anzitutto dell’importanza del lavaggio di cd. post-posa, in riferimento alle piastrelle sia da interni che da esterni. Se vi è stato, la pulizia sarà più facile e rapida.
Il lavaggio post-posa consiste in una fase importante per completare correttamente l’installazione e preparare il pavimento per l’uso domestico. Essa prevede attività come ad es. la rimozione delle impurità, delle tracce di malta o colla e la pulizia delle fughe.
In sintesi, pavimenti e pareti in ceramica adeguatamente trattati a fine posa saranno molto facili da pulire, utilizzando detersivi e strumenti facilmente reperibili.
In che modo pulire un pavimento con le ceramiche?
Se vuoi scoprire come detergere al meglio la superficie in oggetto, anzitutto evita l’uso di spugne abrasive o spazzole metalliche che potrebbero graffiare la superficie della ceramica. Si tratta infatti di rimedi fai-da-te, che peggiorerebbero di molto la situazione. Piuttosto segui questi essenziali passaggi:
- rimuovi la polvere e lo sporco, spazzando o aspirando il pavimento grazie alle spazzole degli aspirapolveri. Ciò ti permetterà di eliminare polvere e detriti. Dovrai fare attenzione a pulire bene le fughe e anche nelle aree sotto i mobili e negli angoli. Potrai servirti di un robot in grado di infilarsi nei punti più scomodi
- lava con acqua calda e un detergente tra quelli che in commercio sono appositamente rivolti ai pavimenti in ceramica. Per farlo, riempi un secchio con acqua calda e metti del detergente al suo interno. Dovrai usare un prodotto delicato e non abrasivo, perché altrimenti le piastrelle potrebbero danneggiarsi. All’occorrenza chiedi in negozio quali siano i migliori prodotti per il lavaggio. In alternativa all’intervento manuale, potresti usare un robot o un lavapavimenti
- ricorda che le piastrelle di ceramica possono essere lavate altresì con soluzioni miste di acqua e alcol, acqua e candeggina o acqua e ammoniaca (diverse indicazioni di fabbrica)
- pulisci il pavimento in ceramica con una scopa a mocio o un panno morbido
- risciacqua la superficie dopo aver terminato la fase di lavaggio, perché ciò ti permetterà di rimuovere eventuali aloni o residui di detergente
- asciuga il pavimento con le ceramiche, grazie a panni puliti ed asciutti oppure apri le finestre per farlo asciugare all’aria
Da notare altresì che in caso di rivestimenti in ceramica da esterno, una ulteriore opzione è rappresentata dall’utilizzo di idropulitrici a getto potente, in particolare se la superficie è ruvida al tatto – e dunque più difficile da lavare con differenti strumenti.
Come pulire le macchie più resistenti?
Se noti macchie difficili da cancellare o sporco incrostato, serviti di un detergente ad hoc per questo tipo di problematiche. Lascia agire per alcuni minuti e poi strofina con una spugna o uno spazzolino da scrub morbido. Dovrai servirti del risciacquo con acqua dopo aver rimosso la macchia, per completare la pulitura. Tieni conto anche di questo: se il pavimento è assai sporco o macchiato, dovrai ripetere la pulizia anche più volte.
Ed attenzione anche alle tipologie di detergenti da usare, per cancellare macchie specifiche. Infatti:
- onde eliminare depositi di calcare, ruggine o tracce metalliche dalla ceramica è preferibile servirsi di prodotti acidi
- per differenti tipi di macchie (ad es. grassi o inchiostri), sarà opportuno usare detergenti alcalini
Se hai dubbi in proposito, potrai chiedere agli addetti delle grandi catene del fai da te o delle rivendite edili. Oppure potrai rivolgerti alla grande distribuzione.
L’utilità del sigillante per piastrelle di pavimenti in ceramica
Dopo aver effettuato il lavaggio, la pulitura e l’asciugatura del tuo pavimento con le ceramiche, potresti pensare a come evitare che si sporchi facilmente in futuro. Ebbene, sappi che, onde conservare il pavimento in ceramica pulito più a lungo, potrai servirti di un sigillante per ceramica dopo la pulizia.
Ve ne sono diversi in commercio ed hanno tutti la caratteristica di costituire un rivestimento ad hoc, ideato per proteggere le superfici ceramiche e renderle più longeve. Si utilizza tipicamente su piastrelle dei pavimenti, ma anche su lavabi, vasche da bagno, servizi igienici e altre superfici ceramiche del bagno.
Ricorda dunque di usarne uno, perché proteggerà il pavimento in ceramica e renderà più agevole la futura pulizia della superficie.