Confiscata La Sonrisa: ecco cosa è successo al Castello delle Cerimonie

Il Castello delle Cerimonie, famoso anche come La Sonrisa, è stato confiscato, ma cos’è successo? La vicenda va avanti dal 2011

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, tra le location più note nel napoletano vi è il Castello delle Cerimonie che, di recente, è stato confiscato: ecco cos’è successo e la vicenda giudiziaria che va avanti dal 2011.

Confiscata la Sonrisa: ecco cosa succede
Sonrisa confiscata (informazioneoggi.it)

Com’è noto, in tanti hanno sicuramente sentito parlare del Castello delle Cerimonie e soprattutto molti hanno sicuramente visto su Real Time la serie che l’ha riguardato. Ebbene, dopo svariati anni, la Corte di Cassazione ha deciso di emettere una sentenza relativa alla confisca del bene.

La Sonrisa è situata a Sant’Antonio Abbate, nei pressi di Napoli, e per lungo tempo ha ospitato matrimoni e, più in generale, altre cerimonie. La Suprema Corte ha dunque deciso di rendere esecutiva la sentenza relativa alla confisca. Vi è anche la prescrizione per coloro che sono stati indagati.

Il tutto comincia svariati anni fa, nel 2011. Secondo quanto riportato da ansa.it, gli inquirenti contestano svariati  abusi di tipo edilizio; le indagini avrebbero rivelato che tali abusi sarebbero cominciati nel 1979. La zona in questione è alquanto vasta dal momento che ricopre 40.000 metri.

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Confiscata La Sonrisa: cos’è successo al Castello delle Cerimonie?

Tutti hanno sicuramente sentito parlare de Il Castello delle Cerimonie soprattutto per la trasmissione andata in onda su Real Time che vedeva protagonista proprio La Sonrisa. La trasmissione, infatti, documentava le svariate feste e cerimonie, tra matrimoni, comunioni ed anche compleanni.

La confisca è relativa ad immobili ed anche terreni proprio dove è situata La Sonrisa. Questi andranno al patrimonio immobiliare del Comune locale. Mediante una sentenza del tribunale di Torre Annunziata, resa nota nel 2016, è stata condannata ad 1 anno di carcere la consorte di Antonio Polese. La pena è stata poi sospesa. La condanna riguardava anche Agostino Polese che, all’epoca, amministrava la società.

Tale sentenza è stata poi riformata, anche se solamente in parte, mediante la Corte d’Appello. Solo pochi giorni fa, invece, la sentenza è passata in giudicato.

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In tanti ricorderanno che la trasmissione su Real Time è andata in onda per la prima volta all’inizio del 2014, ben dieci anni fa. La seconda edizione, invece, va in onda qualche mese dopo e dato il successo il programma continua fino alla quarta quando nel cast entra anche Antonio Junior. Tra le partecipazioni si ricorda anche quella di Benedetta Parodi per preparare una torta per un matrimonio.

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