Nuove ricerche, nuove riflessioni e relative verità. La scienza segnala una specie di ragno pronta a invadere le città.
Le nuove frontiere della scienza, per fortuna, sono pronte a mettere in guardia i cittadini da specifici fenomeni che possono guastare non poco particolari equilibri. Tante volte nel corso degli anni si ha avuto la possibilità di prevedere, in qualche modo, particolari rischi e di conseguenza prendere le giuste precauzioni. In questo specifico caso la natura, la sua evoluzione, presenta un nuovissimo caso, del tutto inatteso, di rischio per i centri cittadini. Protagonista è una particolare specie di ragno.
Uno studio recente pone l’attenzione su una particolare specie di aracnide, il ragno Joro. Ciò che si prova a studiare è la sua specifica capacità di diffondersi in modo assolutamente efficace e rapido in sempre più contesti, arrivando, di fatto a minacciare i centri abitati. Questo tipo di ragno, è particolarmente tollerante a rumori e vibrazioni, caratteristiche insomma ideali per prendere di mira proprio i centri urbani delle città. Uno spirito di adattamento che non pone limiti al ragno Jorio, capace di convivere con gli uomini e tollerare ogni relativo genere di abitudine.
Il ragno Joro minaccia le città: le caratteristiche della specie
Il primo avvistamento di questa particolare specie risale al 2013, in Georgia, negli Stati Uniti d’America. Successivamente, poi, la presenza del ragno Joro si è di fatto diffusa ed è stata accertata non solo in tutto lo Stato ma in tutto il Sud Est del paese. Un recente studio, pubblicato sulla rivista specialistica “Arthropoda”, è riuscita a tracciare un profilo specifico della specie, analizzando tutti i risultati ottenuti da un gruppo di ricercatori che hanno seguito le tracce del particolare ragno.
Uno degli elementi particolarmente interessanti riguarda proprio lo spirito di adattamento della specie di ragno in questione. Ambienti che per qualsiasi tipo di animale potrebbero risultare stressanti, non rappresentano invece un ostacolo per il ragno Joro. A essere intaccata, però, in certi casi è la stessa alimentazione dei ragni, poco propensi a mettersi alla ricerca di prede in prossimità di strade particolarmente trafficate.
L’autore dello studio citato, Andy Davis, ricercatore presso la Odum School of Ecology dell’University della Georgia, in merito alle recenti scoperte, ha cosi dichiarato: “Se sei un ragno, ti affidi alle vibrazioni per poter fare il tuo lavoro e catturare gli insetti”. Questo vuol dire che il ragno Joro, non ha alcun timore nel frequentare zone trafficate o comunque abitate, le sue ragnatele, infatti, sono state ritrovate praticamente ovunque.
Alexa Shultz, coautrice del recente studio pubblicato su”Arthropoda”, ha cosi dichiarato in merito all’inaspettata vicenda: “Non so quanto la gente sia contenta di tutto ciò, ma credo che i ragni siano qui per restare”. La situazione, insomma, appare molto più complessa di quanto previsto.