Proponiamo una panoramica delle agevolazioni della Legge 104 in favore dei cittadini con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e dei caregiver.
Spesso si conoscono solo le misure più note da richiedere con la Legge 104 e si ignorano tanti diritti “minori” di cui poter approfittare. Per colmare qualche lacuna elencheremo le opportunità rivolte ai portatori di handicap e ai loro familiari.
La Legge 104 raccoglie numerose agevolazioni assistenziali ed economiche volte a favorire l’assistenza e l’integrazione sociale e a garantire i diritti delle persone con disabilità. Il fine è tutelare la dignità delle persone sia sul lavoro che in ambito scolastico, privato o sociale e allontanare il rischio di emarginazione. Tra i diritti dei cittadini con minorazioni citiamo quello all’integrazione scolastica, all’inserimento nel mondo del lavoro, alla mobilità, all’assistenza personale, alle detrazioni fiscali e all’IVA agevolata nonché all’esenzione per alcune imposte.
Tra le misure più note citiamo i permessi di tre giorni al mese frazionabili o i riposi giornalieri di una o due ore, il congedo straordinario per un massimo di due anni per i caregiver che si occupano di un disabile grave, la pensione anticipata per lasciare il mondo del lavoro se si è invalidi almeno all’80% o se si assiste un familiare con disabilità.
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La panoramica sulle agevolazioni con la Legge 104
I disabili possono contare sui contributi previdenziali figurativi (al pari delle lavoratrici con figli disabili) ossia sull’accredito dei contributi senza versamenti da parte del datore di lavoro o del lavoratore stesso. Continuiamo con la detrazione del 19% e l’IVA al 4% per l’acquisto di un veicolo per trasporto disabili, l’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto nonché l’esenzione dal versamento dell’imposta di trascrizione del passaggio di proprietà.
Poi ci sono le detrazioni fiscali per le spese mediche e di assistenza per i soggetti non autosufficienti, per l’abbattimento delle barriere architettoniche (75%) per l’acquisto di sussidi informativi e tecnologici fino ad un massimo di spesa di 2.840 euro. La Legge 104 prevede anche il collocamento mirato nel mondo del lavoro per facilitare l’assunzione delle categorie protette presso enti pubblici o aziende private.
Restando in ambito lavorativo citiamo la possibilità di rifiutare un trasferimento in altra sede lontana dalla residenza del disabile e di richiedere l’avvicinamento in una sede più vicina. Il riconoscimento della Legge 104 non dà diritto a veri sussidi economici se non in associazione con il riconoscimento dell’invalidità. Tra i benefici citiamo la pensione di invalidità civile, l’indennità di accompagnamento, l’assegno di cura e l’assegno di invalidità.
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