Ogni giorno spuntano ricerche che denunciano alimenti colmi di pesticidi o altre sostanze altamente dannose per la salute.
Siamo purtroppo abituati” al fato che frutta e verdura che compriamo al supermercato possano essere potenzialmente contaminati da erbicidi, glifosato, pesticidi e chissà cos’altro,.
In realtà oggi si è scoperto che anche il miele, un alimento da sempre considerato sano e sicuro, è contaminato dalle medesime sostanze. A diffondere gli sconcertanti dai è una rivista per consumatori svizzera, che ne ha analizzati diversi tipi e marchi.
Glifosato, pesticidi vietati e alcaloidi trovati nei vasetti di miele delle marche più note, ecco quali sono e come difendersi dal possibile “avvelenamento”
Pensando al miele, vengono senza dubbio in mente le laboriose api, che volano di fiore in fiore e poi nell’alveare producono il gustoso cibo zuccherino.
Questi insetti, però, prendono il nettare e non sanno che le piante su cui stanno “lavorando” sono piene zeppe di pesticidi. Inevitabilmente, le sostanze chimiche irrorate nei campi finiscono, di nuovo, nelle nostre tavole.
Una rivista svizzera dei consumatori, Gesundheitstipp, ha analizzato 14 prodotti di miele comunemente venduti nei supermercati, e che troviamo anche qui in Italia, e ciò che è emerso è davvero preoccupante.
Alcuni marchi, come il miele bio Demeter, quello (convenzionale e bio) della catena Migros, uno di Alnatura, così come Langnese, Lidl e Aldi certificato Fairtrade (il Grandessa) sono marchi che acquistiamo anche nei nostri supermercati. Dai test eseguiti dallo staff della rivista svizzera è emerso quanto segue:
- il glifosato è stato trovato nei barattoli di miele di Aldi, Denner, Lidl e Langnese;
- il miele Grandessa di Aldi conteneva quasi 0,04 mg, una quantità vicinissima al valore massimo consentito per Legge.
- nelle linee di miele costose come Migros Sélection, sono stati trovati prodotti di degradazione dell’Amitraz. Si tratta di un veleno usato per combattere gli acari Varroa, che si riproducono nelle celle del miele delle api.
- Il miele M-Budget della Migros, conteneva grandi quantità di alcaloidi pirrolizidinici. Si tratta di veleni prodotti da diverse piante.
In alcuni Paesi l’uso di Amitraz è però vietato e il motivo dovrebbe far riflettere ampiamente: questo veleno uccide gli acari ma nel corpo umani innesca danni al sistema nervoso. Il problema è che, come per tanti cibi che compriamo al supermercato, in alcuni Paesi le sostanze nocive come l’Amitraz sono permesse, come ad esempio in Spagna, e dunque tra gli scaffali si trovano anche barattoli di miele spagnolo, contaminati e nocivi per la salute umana.
I ricercatori svizzeri concludono la loro pubblicazione affermando che l’unico modo per tutelare la propria salute è di acquistare prodotti Bio o con certificazione Demeter.