Nei progetti del Governo una Riforma ISEE per abbassare il valore dell’Indicatore e permettere alle famiglie di ottenere più Bonus.
La relazione tra ISEE e Bonus è inversamente proporzionale. All’aumentare dell’indicatore diminuiscono le agevolazioni da richiedere. Ecco perché è fondamentale riuscire ad ottenere un valore ISEE non elevato.
Nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente intervengono numerosi variabili. Ad incidere il numero dei componenti del nucleo familiare, i redditi di ogni membro della famiglia, il patrimonio mobiliare e immobiliare, i Titoli di Stato e simili (almeno fino a che non arriverà il Decreto attuativo che toglierà gli strumenti di risparmio dal conteggio). Per poter procedere con il calcolo occorrerà inserire ogni dato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica facendo attenzione a non omettere né sbagliare informazioni che altererebbero il risultato.
Ma perché è così fondamentale procedere con il conteggio dell’ISEE? In base al valore dell’Indicatore si potranno conoscere i Bonus e le agevolazioni da richiedere oppure si potranno ottenere importi maggiori come accade per l’Assegno Unico. Le famiglie puntano ad abbassare il più possibile l’ISEE e un aiuto arriverà proprio dal Governo.
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Pronta la Riforma ISEE per ridurre il peso della prima casa
La Riforma ISEE avrebbe come scopo la riduzione del peso della prima casa per diminuire il valore finale dell’Indicatore in modo tale che le famiglie italiane possano avere accesso ad un maggiore numero di agevolazioni. Il tavolo di lavoro è già stato avviato tra Ministro del Lavoro, dell’Economia e il Forum delle associazioni familiari. Si cerca di revisionare la disciplina dell’ISEE per eliminare elementi che incidono negativamente sulle famiglie.
Attualmente ci sono limiti nelle scale di equivalenza, nell’impatto della prima casa, nei redditi. Tanti punti su cui intervenire per fornire un quadro patrimoniale e reddituale più reale. Il Forum chiede di togliere l’Assegno Unico dal calcolo ISEE e di affrontare una ad una ogni criticità. Un primo passo in avanti era stata fatto con la Legge di Bilancio 2024 e la cancellazione dal calcolo ISEE dei Titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi nonché degli altri prodotti finanziari di importo inferiore a 50 mila euro.
L’INPS ad oggi non ha ancora modificato il sistema perché attende il Decreto Attuativo che approvi il cambiamento del regolamento sulla disciplina ISEE. Dovrebbe arrivare a breve anche se tante famiglie hanno già calcolato l’ISEE 2024 inserendo Titoli e Buoni e si domandano cosa accadrà quando passerà la Legge ufficialmente. Dovranno ricalcolare l’Indicatore o la modifica avverrà in automatico?
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