Il 12 marzo 2024 ci sarà la prima asta del mese e riguarderà BOT annuali per un importo complessivo pari a 7,5 miliardi di euro.
Il 7 marzo il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato un comunicato stampa (il numero 33) in cui annunciava l’emissione di BOT 12 mesi.
All’interno, come sempre, presente il calendario per le operazioni di sottoscrizione, una scheda con le caratteristiche del titolo di Stato e le informazioni utili in merito al collocamento. Partiamo proprio da quest’ultima informazione.
In asta BOT 12 mesi: ottima occasione per i risparmiatori
I titoli di Stato denominati BOT, acronimo di Buoni ordinari del Tesoro, sono titoli (detti anche obbligazioni) con una durata variabile compresa tra i 3 e i 12 mesi. Sono titoli privi di cedola ed è per questo che rientrano nei cosiddetti titoli di Stato “zero coupon”.
I BOT sono collocati attraversi il sistema dell’asta competitiva, ovvero le richieste degli operatori devono essere espresse in termini di rendimento.
Possono essere sottoscritti per un importo minimo di 1.000 euro e ciascun operatore può presentare al massimo cinque richieste di acquisto. Le richieste dovranno contenere il prezzo fiscale calcolato sul rendimento medio ponderato espresso in percentuale.
Da queste prime informazioni si capisce che l’asta è aperta solo agli intermediari finanziari e non agli investitori privati. Infatti saranno gli operatori Specialisti in titoli di Stato o gli Aspiranti Specialisti a contrattare l’acquisto.
Le richieste dovranno essere inviate alla Banca d’Italia tramite la Rete nazionale interbancaria. Inoltre, all’asta supplementare potranno partecipare solo gli operatori Specialisti in titoli di Stato, purché abbiano partecipato all’asta principale.
Affinché tutto proceda per il meglio, è necessario rispettare il calendario delle operazioni di sottoscrizione. Ecco le date da segnare in rosso:
- 11 marzo: termine per la prenotazione da parte del pubblico;
- 12 marzo: entro le ore 11 termine per presentare le domande in asta;
- 13 marzo: entro le ore 15:30 termine collocamento supplementare per BOT;
- 14 marzo: data di regolamento.
Come anticipato, il titolo che sarà collocato è un BOT annuale con scadenza il 14/03/2025. Si tratta di un titolo alla sua prima emissione (o prima tranche) ed è questo il motivo per cui non possiede ancora il codice ISIN. Ricordiamo che il codice ISIN è un numero che identifica il titolo fino alla sua scadenza.
Inoltre, il comunicato BOT contiene anche altre utili informazioni comunicate dal MEF:
- “in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 12 marzo 2024 non verrà offerto il BOT trimestrale”;
- il 14 marzo 2024 scadranno BOT annuali per complessivi 7,15 miliardi di euro;
- al 29 febbraio in circolazione c’erano BOT dal valore complessivo di 125,65 miliardi di euro, di cui 26,3 miliardi semestrali e 99,35 miliardi annuali.