L’INPS ha semplificato il procedimento per inviare la domanda di pensione anticipata ordinaria. Cosa cambia?
Presentare la richiesta per la pensione anticipata sarà più semplice, grazie alla nuova procedura comunicata dall’Istituto di Previdenza.
Tramite il Messaggio n. 1041 dell’11 marzo 2024, è stato chiarito in che modo dovrà essere inviata la domanda di pensione. In particolare, gli interessati potranno utilizzare il servizio telematico, sul portale dell’INPS, telefonare il Contact Center oppure rivolgersi a un Patronato.
Il sistema di gestione delle istanze per la pensione anticipata ordinaria è stato perfezionato, per semplificare l’intera procedura, predisponendo diverse opzioni a disposizione dei contribuenti.
I lavoratori e le lavoratrici potranno trasmettere l’istanza di pensione in modalità telematica, sul sito dell’Istituto di Previdenza, accedendo tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS e cliccando sulle icone “Pensione e Previdenza” e “Domanda di pensione” nella sezione “Aree tematiche“. Bisogna, poi, selezionare “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” e, infine, cliccare su “Accedi all’area tematica“.
Al termine della procedura di autenticazione, serve selezionare la voce “Nuova prestazione pensionistica” e, poi, “Pensione anticipata“.
I contribuenti possono anche presentare la domanda di pensione anticipata attraverso il Contact Center Integrato, chiamando al numero verde 803.164 (gratuito, da rete fissa) oppure lo 06.164.164 (a pagamento a seconda del proprio piano tariffario, da rete mobile).
Ci si può, infine, rivolgere a un istituto di Patronato riconosciuto dalla legge.
Ma quali contribuenti possono beneficiare della pensione anticipata? Scopriamo quali sono le condizioni imposte dalla normativa vigente.
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Pensione anticipata: chi può accedervi?
La pensione anticipata ordinaria è stata introdotta nel 2012 dalla Legge Fornero, per consentire ai lavoratori e alle lavoratrici di smettere di lavorare senza attendere il raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.
Possono accedervi i contribuenti iscritti:
- all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO);
- alla Gestione Separata INPS;
- alle forme sostitutive dell’AGO, come il Fondo Volo o la Gestione sport e spettacolo;
- alle forme esclusive dell’AGO, come le Gestioni dei dipendenti pubblici.
Per usufruire della pensione anticipata ordinaria è necessario raggiungere un’anzianità contributiva di 42 anni e 10 mesi, per gli uomini, e di 41 anni e 10 mesi, per le donne.
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In alternativa, il pensionamento in anticipo può essere ottenuto da coloro che compiono 64 anni di età e che hanno almeno 20 anni di contribuzione effettiva. In tal caso, però, è richiesto che l’assegno pensionistico spettante abbia un importo pari almeno a 3 volte l’Assegno sociale (ossia 1.603,17 euro). Per le lavoratrici con figli, il requisito scende a 2,8 volte l’Assegno sociale (se hanno un solo figlio) oppure a 2,6 volte (se hanno due o più figli).