Negli ultimi tempi sono aumentate paurosamente le infezioni da salmonella in Europa e la colpa sembra sia della carne di pollo.
Da indagini approfondite è emerso che a causa di utilizzo indiscriminato di antibiotici nell’industria alimentare avicola sta causando gravi problemi di salute a livello europeo.
Il Regno Unito sembra particolarmente colpito dall’ondata di infezioni batteriche, ma anche gli altri Paesi stanno accusando quelle che sono le conseguenze di scelte politiche pericolose. Ecco la situazione e cosa potrebbe accadere a breve.
Stop definitivo alla carne di pollo? La situazione è drammatica
Alcuni Paesi europei stanno pensando di vietare l’importazione della carne di pollo a causa dell’aumento preoccupante dei casi di salmonellosi.
Il pollo “incriminato” è stato individuato in quello che proviene dalla Polonia, che tra l’altro è il maggior produttore avicolo europeo.
I responsabili della sicurezza alimentare del Regno Unito stanno pensando di vietare alcuni prodotti di pollame polacchi e hanno scritto una lettera alla Commissione europea, nonché e all’ispettorato veterinario capo della Polonia. Questo perché si sta registrando un’ondata preoccupante di casi di infezione da salmonella. In numeri, parliamo di almeno 2.680 infezioni umane e diversi decessi avvenuti negli ultimi anni.
I funzionari hanno affermato di essere preoccupati per la mancata lotta alla malattia nella carne e nelle uova contaminate esportate nel Regno Unito.
Sono state minuziose indagini a scoprire che il pollo polacco è responsabile di questo problema sanitario, e la cosa sconcertante è che la colpa è degli allevatori avicoli. Perché si è scoperto che hanno usato – e stanno usando tutt’ora – indiscriminatamente antibiotici che alla fine hanno innescato l’antibiotico resistenza. Dunque le infezioni da Salmonella sono diventate molto più difficili da guarire.
I dati prodotti dagli esperti che hanno condotto le indagini rivelano che “alcuni dei ceppi di salmonella responsabili di recenti malattie nel Regno Unito e in Europa erano resistenti agli antibiotici classificati come “di fondamentale importanza” per la salute umana dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)”. Gli stessi antibiotici che erano stati acquistati massicciamente dalla Polonia e presumibilmente usati negli allevamenti di pollame.
La situazione, dunque, è così grave che il Regno Unito sta pensando di vietare alcuni prodotti di pollame provenienti dalla Polonia. E l’Italia? Nel nostro Paese al momento non ci sono allarmi, ma c’è da ipotizzare che se nel nostro mercato si riverseranno carni di pessima qualità prima o poi la salute pubblica sarà davvero e seriamente a rischio.