Per prenotare in sicurezza lontani dalle truffe legate alle prenotazioni dei viaggio, le 5 raccomandazioni per vacanze sicure della Polizia Postale e Booking
È una tematica di assoluta rilevanza, quella che si lega alle prenotazioni dei propri viaggi e al rischio di incappare in truffe. La questione legata alle vacanze sicure, e dunque alla possibilità di poter prenotare in sicurezza il proprio viaggio è un argomento che sta a cuore a tutti, nonché al centro della collaborazione tra Booking.com e la Polizia Postale, il reparto della Polizia di Stato che è responsabile nell’ambito della prevenzione e del contrasto della criminalità informatica.
Sul portale della Polizia Postale, si legge che la Pasqua infatti si avvicina e sono tante le famiglie che stanno pianificando le proprie vacanze, decidendo per soluzioni come ad esempio Parigi o Barcellona, o magari città come Roma, Napoli e Firenze. Considerato il ruolo sempre più rivelante della tecnologia rispetto alla ricerca del viaggio ideale, ecco che è arrivata la decisione di tale collaborazione, così da poter condividere consigli e raccomandazioni preziose per le prenotazioni delle vacanze degli utenti in sicurezza.
Stando ai dati della Polizia Postale, l’anno scorso si sono verificate più di sedicimila truffe online nel Paese, con le vittime prese di mira su vari tipi di piattaforma. Ad esempio mentre svolgono ricerche, mentre comprano o usano i social. Il tema del viaggio, poi, è estremamente importante per tantissimi cittadini. Come spiega Alberto Yates, Regional Director di Booking.com, per fortuna le truffe “sono un evento molto raro sulla nostra piattaforma”.
Tuttavia, si legge, diversi malintenzionati sono senza scrupoli e hanno l’intenzione di colpire chiunque online, tanto a proposito di chi intende prenotare un viaggio quanto chi voglia acquistare un vestito o interagire via social. Questi sottolinea che Booking comprende la problematica e pertanto è costate l’impegno per la protezione dei clienti e delle strutture ricettive partner, nell’ambito dell’informare tempestivamente le strutture in merito alle frodi note e “fornendo ai nostri clienti consigli pratici da seguire durante la prenotazione delle vacanze”.
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Truffe prenotazioni viaggi, le preziose raccomandazioni della Polizia Postale e di Booking: i 5 punti da tener ben presente
Importante tematica dunque quella che vede la collaborazione tra Polizia Postale e Booking a proposito dei suggerimenti e delle raccomandazioni per prenotare le proprie vacanze ed i viaggi in sicurezza, visto i rischi truffe che si possono correre sia in tale ambito come negli altri online.
Il Regionale Director di Booking.com si è soffermato proprio su tale collaborazione con Polizia Postale, il cui scopo comune è l’educare ancor di più i viaggiatori rispetto alla prenotazione online in totale sicurezza. Il Primo Dirigente del P.d.S Massimo Bruno, Direttore della Divisone Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha sottolineato la tendenza all’aumento dei reati digitali, soprattutto le frodi online.
Anche se la gran parte del truffe ha luogo all’esterno delle piattaforme di prenotazione di viaggi, ad esser riscontrate anche in questo settore vi sono “significative evidenze con un’attività più frequente”, per quanto concerne i truffatori, nel corso dei periodo di punta per la pianificazione delle vacanze. Una situazione che “impone ai consumatori di essere più vigili”.
Proprio per queste ragioni assumono particolari rilevanza le raccomandazioni per le prenotazioni online in sicurezza, e anzitutto “Mantieni private le tue informazioni personali”. Si legge di non condividere mai le proprie informazioni personali, ad esempio i dettagli della propria carta di credito, attraverso i messaggi, SMS oppure e-mail con soggetti sconosciuti o qualora si venga contattati d’improvviso. Sul portale della Polizia Postale si legge che, idealmente, si dovrebbe pagare tramite portali online sicuri e noti, oppure alla struttura ricettiva una volta arrivati.
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A quali aspetti prestare attenzione per la prenotazione delle vacanze online in sicurezza
Si passa poi a ‘“Raddoppia” la sicurezza’, e in tal senso diverse piattaforme online e fornitori di carte di credito rendono disponibile l’autenticazione a 2 fattori. Dopo l’attivazione, invece della semplice digitazione della password, l’utente dovrà portare a compimento un altro passaggio per l’accesso all’account, per esempio digitando un codice giunto via SMS.
La raccomandazione numero tre, invece: “Fermati e pensa prima di cliccare su un collegamento”. Prima di procedere al click su un collegamento, qualora si ricevesse un messaggio che contiene un link, per evitare di essere indirizzato su un portale fasullo, va verificata la pagina di destinazione, mettendo il cursore del mouse sul collegamento, oppure tenendolo premuto se si usa un device mobile.
Il quarto punto “È meglio essere prudenti”, dove si legge che qualora una struttura chiedesse un pagamento all’esterno dei termini concordati in fase di prenotazione, o qualora arrivasse una e-mail formulata male con richiesta di condivisione dei dati personali, è bene agire con cautela. In caso di dubbio, è meglio entrare in contatto col servizio clienti o con la struttura per controllare che il messaggio sia legittimo. Piattaforme come Booking forniscono ad un servizio clienti h24.
L’ultimo punto “Controlla, controlla e ricontrolla ancora”. All’interno di tale pinto, si legge che un all’omaggio sulla spiaggia ad un prezzo eccessivamente conveniente, potrebbe apparire particolarmente allettante, ma è bene prima di tutto e prima di “lasciare i tuoi soldi”, occuparsi di verificare le recensioni e l’URL del portale web tramite cui si sta facendo la prenotazione, per accertarsi che sia tutto legittimo.