L’Italia è ormai diventata il Paese dei Bonus, e ogni tanto spunta qualche novità; presto alcuni lavoratori riceveranno 1.000 euro in busta paga.
Il Governo Meloni si sta dando un gran da fare per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, e di recente ha avviato tre “bonus” grazie al decreto lavoro.
I bonus sono destinati alle madri lavoratrici e ai lavoratori dipendenti, sotto forma di vari tipi di decontribuzione; inoltre i datori di lavoro potranno elargire bonus per permettere ai lavoratori di pagare le utenze domestiche o l’affitto oppure le rate del mutuo.
Viene da chiedersi come mai un cittadino, pur lavorando, non riesca a pagare luce e gas o il mutuo, e quindi si debba elargire “mance” per permettergli di soddisfare i fabbisogni più basilari, ma oltre a questo sono tante le decisioni politiche su cui varrebbe la pena riflettere. Tra queste, l’erogazione di uno speciale bonus diretto ad alcune categorie di lavoratori.
Controlla subito se sei tra i fortunati che riceveranno 1.000 euro in busta paga
Il Governo Meloni oltre ai decreti semplificazioni e lavoro ha varato anche il decreto taglia-incentivi, quello per capirci che tra le altre cose ha bloccato definitivamente l’accesso alla cessione del credito del superbonus.
Nel decreto taglia-incentivi però non figurano solamente tagli, anzi: ad alcuni lavoratori arriveranno a breve circa mille euro lordi in busta paga. I fortunati, però, non sono lavoratori del privato, ma quelli che operano nel pubblico e soprattutto gli impiegati dell’Agenzia delle Entrate e quelli delle Dogane e dei Monopoli.
La volontà del Governo Meloni, con questo bel regalo, è di ringraziare i lavoratori che stanno svolgendo un ruolo fondamentale nella gestione dei fondi del PNNR e l’incentivo servirà anche a sveltire le pratiche inerenti i controlli fiscali. Infatti per quest’anno è previsto l’invio di almeno 3 milioni di avvisi ai contribuenti che non sono in regola e che dovranno adempiere spontaneamente ai loro debiti.
PNNR e Riforma Fiscale, dunque, devono andare avanti di buon grado e per questo motivo il Governo Meloni ha promosso il bonus rivolto ai lavoratori di quei settori chiave.
Un messaggio molto chiaro, dunque, che non può passare inosservato. Il Governo continua dritto per la sua strada, toglie e dà a suo piacimento, seguendo probabilmente ordini che arrivano dall’alto, e più precisamente dall’Europa. Ormai si sa, a comandare è la UE e non più i singoli Stati, e l’insieme di decisioni politiche prese di recente ne è la dimostrazione.