La spesa per i farmaci può diventare molto onerosa a danno del budget familiare, ma ci sono tanti modi per risparmiare.
Negli ultimi anni la spesa pro capite per l’acquisto di farmaci (dispensati dal SSN o per l’automedicazione) è cresciuta di circa il 6%. Indubbiamente poter risparmiare qualcosa quando si va in farmacia non è da disdegnare, e possiamo sfruttare diverse modalità.
In primis abbiamo la possibilità di scegliere i farmaci equivalenti, che sono sicuri come gli “originali”, perché realizzati coi medesimi principi attivi, ma hanno un prezzo molto inferiore. Chi non sa come acquistare i farmaci generici non deve fare altro che chiedere al proprio medico o direttamente al farmacista, che fornirà l’elenco dei prodotti disponibili.
Oltre al risparmio diretto, ovvero quello attuabile durante ogni acquisto, il cittadino può portare in detrazione il 19% della spesa sostenuta per comprare medicine, e non solo. Ecco la novità che forse non tutti conoscono.
Vuoi risparmiare sulle medicine? Ecco cosa puoi fare da oggi stesso
Quando si va a fare la dichiarazione dei redditi, si può portare in detrazione il 19% delle spese sanitarie sostenute, per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro.
Questo è probabilmente noto ai più, e si tratta di una possibilità molto apprezzata. Anche perché oltre alle spese per i farmaci si possono portare in detrazione numerose voci di spesa per la salute, a patto ovviamente che i pagamenti siano stati effettuati con metodo tracciabile e che corrisponda il codice fiscale dell’assistito.
Proprio riguardo al codice fiscale che viene esibito in farmacia, però, c’è da aggiungere una eventualità che forse non tutti conoscono. In pratica se un soggetto va in farmacia, acquista dei medicinali ed esibisce il codice fiscale, avrà diritto alla detrazione in fase di dichiarazione dei redditi. La buona notizia è che la detrazione scatta anche se i farmaci acquistati sono destinati ad un parente.
Più specificatamente, secondo le normative vigenti un soggetto può portare in detrazione non solo i farmaci che utilizza per sé ma anche quelli che ha acquistato esibendo il proprio codice fiscale ma destinati a figli (anche adottati), genitori, fratelli e sorelle, nonne e nonni, suoceri e suocere.
Dunque, alla fine dell’anno, se molti componenti della famiglia avevano dato mandato ai parenti di acquistare i medicinali, questi potranno portare il 19% delle spese effettuate in detrazione e dunque risparmiare un bel po’ di denaro.