Non si fermano le indagini e i sequestri da parte dei Carabinieri ma i prodotti contenenti Lilial sono ancora sugli scaffali di molti negozi.
Da molti mesi ormai è in atto una vera e propria lotta contro chi, nonostante i divieti, continua a vendere shampoo, deodoranti, creme di bellezza e molti altri prodotti che contengono una sostanza vietata.
Per chi non fosse a conoscenza della vicenda, ricordiamo che nel 2022 un ingrediente presente in numerosi prodotti per l’igiene quotidiana, dei marchi più famosi, venne dichiarato altamente nocivo per la salute umana e quindi vietato.
Nonostante il divieto i prodotti contenenti Lilial sono ancora in vendita, e probabilmente molti ignari consumatori li stanno ancora acquistando.
Controlla le etichette dei tuoi prodotti per l’igiene e la bellezza, il Lilial è “ancora tra noi”
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo pubblicato numerosi articoli in cui si avvisava della pericolosità dell’ingrediente Lilial, che purtroppo si trova in migliaia di prodotti di bellezza dei marchi più famosi.
Il Lilia in etichetta è segnalato come Buthylfenil Methylpropional o BMHCA, uno di quegli ingredienti dal nome impronunciabile che probabilmente tutti noi abbiamo visto e ignorato, insieme agli altri.
Purtroppo però il Lilial è una sostanza che può causare gravi conseguenze, soprattutto se si parla di esposizione prolungata.
può danneggiare il sistema riproduttivo, può nuocere alla salute del feto e può causare sensibilizzazione cutanea
Gli ultimi due prodotti sequestrati dalle Forze dell’Ordine sono:
- Perlier Muschio Bianco deodorante (lotto: 118014 codice a barre: 8009740882688);
- Imaginez – La Provence crema mani Mimosa de l’Esterel (lotto: n.d. codice a barre: 3770150000270).
In realtà sono migliaia le confezioni di shampoo, balsamo, maschere per capelli, creme corpo, deodoranti e altri prodotti di noti marchi che contengono la sostanza nociva. I marchi coinvolti fino ad oggi sono:
- Nivea
- Malizia
- Neutro Roberts
- Lycia
- Clinians
- Dove
- NeutroMed
- Vidal
- L’oreal
- Palmolive
- Infasil
- Intesa
- Only
- PREPP
- Nidra
- Setablu
- Tesori d’Oriente
- Breeze
- Adidas
Il consiglio è quello di leggere attentamente le etichette dei prodotti che si stanno per mettere nel carrello della spesa. Il Lilial in etichetta è presente con la dicitura Buthylfenil Methylpropional o BMHCA.
Nel mentre, i Carabinieri continuano l’arduo lavoro di rintracciare tutti i negozianti che ancora vendono i prodotti, provvedendo a denunciarli per “reato di vendita di prodotti cosmetici contenenti sostanze dannose per la salute umana in violazione alle norme comunitarie“, come riporta la rivista Il Salvagente.