A volte l’INPS effettua dei controlli e se il contribuente non è in regola deve restituire i soldi all’Istituto di previdenza.
I comparti inerenti ai crediti vantati dall’INPS possono essere diversi: prestazioni pensionistiche, sussidi o indennità per invalidi, per disoccupati e altro ancora.
INPS effettua periodicamente dei controlli, e individua i soggetti che hanno ricevuto prestazioni non dovute o erogate in eccesso. A questo punto scatta la richiesta di rimborso.
Hai ricevuto un avviso dall’INPS? Ecco come fare se l’Istituto di Previdenza vuole indietro i soldi
A volte anche l’INPS commette degli errori e può capitare che il contribuente debba restituire dei soldi. Per fortuna si può attivare online un piano di recupero a rate.
Chi ha ricevuto prestazioni non dovute, quindi, ha il diritto di accedere online e innanzitutto controllare la propria eventuale posizione debitoria e poi provvedere in autonomia a creare il piano rateale dei pagamenti.
L’elenco degli indebiti percettori è infatti disponibile a partire dai dati relativi al 2012: chi desidera controllare la lista può visitare il sito ufficiale INPS, accedere con le credenziali elettroniche e poi visitare la sezione “Pensione e previdenza”, poi si può scegliere il percorso tra i seguenti:
- “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Pensione e Previdenza” > “Benefici previdenziali e detrazioni” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disabili/invalidi/inabili” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “OpenRI – Recupero Indebiti”;
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per superstiti/eredi” > “OpenRI – Recupero Indebiti”.
Una volta controllato l’elenco e compresa la eventuale presenza di debiti verso l’INPS, con la medesima procedura si può anche attivare un piano di rientro rateale, grazie a un comodo simulatore. Dunque anche in caso di debiti di importi molto alti il contribuente può saldare il debito senza andare in sofferenza economica.