Dal giorno 20 maggio e fino al 10 giugno si aprono le procedure per presentare le domande per l’aggiornamento GPS, valide per il biennio 2024-2026.
Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha pubblicato l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, e dunque è ufficialmente aperta la procedura per aggiornare le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e delle graduatorie d’istituto.
Le domande si possono presentare telematicamente, dalle ore 12:00 del 20 maggio fino alle 23:59 del 21° giorno successivo.
Aggiornamento GPS 2024, ecco tutto quello che c’è da sapere
Il 20 Maggio è partito ufficialmente l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze di 1° e 2° fascia per il personale docente ed educativo, grazie alla pubblicazione da parte del Ministero dell’Istruzione dell’Ordinanza Ministeriale, con le tabelle di valutazione dei titoli.
Gli interessati devono presentare la domanda in via telematica presso la piattaforma ad hoc, nella relativa sezione che si trova all’interno di inPA e più precisamente nell’area Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie provinciali di supplenza.
Naturalmente, per accedere alle aree sopra citate, è necessario accedere al portale tramite le credenziali elettroniche SPID o CIE e inoltre è necessario essere abilitati al servizio “Istanze Online“.
I richiedenti dovranno fornire la documentazione inerente i propri titoli che devono essere validi entro la data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda. Discorso diverso per chi può iscriversi con riserva alla prima fascia, ovvero coloro che conseguono l’abilitazione/specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno 2024.
La stessa regola vale anche per coloro che conseguono un titolo specifico (differenziazione didattica Montessori, Agazzi e Pizzigoni per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, o presente negli elenchi relativi agli istituti di cui all’articolo 67 del Testo Unico) sempre entro il 30 giugno 2024.
Chi invece, infine, ha conseguito un titolo all’estero e sta aspettando il riconoscimento della validità anche per l’Italia, può iscriversi sempre con riserva in graduatoria, ma solo se la domanda di riconoscimento è già stata inoltrata all’ufficio di riferimento.