Cambia la NASpI: l’INPS spiega come inoltrare la domanda e la piattaforma SIISL

Novità a partire dal prossimo mese per la NASpi e Dis-Coll: cosa cambia e cosa c’è da sapere, i dettagli al riguardo

Importanti novità a proposito delle regole riguardo l’identità di disoccupazione NASpI, a pari di quelle inerenti la Dis-Coll, a partire dal prossimo mese. Sarà infatti necessaria l’iscrizione alla piattaforma Siisl la cui gestione riguarda l’INPS. È il decreto Coesione, che ha visto l’approvazione dal Consiglio dei ministri il sette maggio, e che presto sarà convertito in legge.

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NASpI, occhio alle novità da scoprire – informazioneoggi.it

Entrando più ne delitto, dal mese di luglio vi è un cambiamento delle regole per NASpI e Dis-Coll, con i percettori che dovranno fare l’iscrizione alla piattaforma Siisl. Come detto, lo prevede il decreto Coesione al cui riguardo, presto, vi sarà la conversione in legge, e successivamente arriverà uno specifico decreto attuativo e poi una circolare INPS che certificherà il cambiamento.

La suddetta piattaforma è stata ideata per chi prima beneficiava del Reddito di Cittadinanza ed è gestita dall’Istituto di previdenza. I disoccupati avranno modo di ricercare il lavoro più vicino possibile rispetto alla località dove vivono, con l’offerta immessa dal datore. E ancora, potranno ricevere aiuto dalle agenzie private. Lo scopo, in buona sostanza, è la trasformazione della piattaforma in una sorta di ‘luogo’ dove si incroceranno in maniera maggiormente efficace la domanda e l’offerta lavorativa.

Chi percepisce i sussidi di disoccupazione, iscritto d’ufficio alla piattaforma, avrà la possibilità di trovare le offerte lavorative inserite dalla azienda, senza intermediazioni. L’Istituto darà seguito ad una campagna informativa così da poter spingere i privati ad inserire le offerte. Tuttavia, nel momento in cui vi fosse la proposta sulla mappa digitale del territorio per i disoccupati, ad intervenire saranno centri per l’impiego ed agenzie private.

NASpI e Dis-Coll, occhio alle novità: la piattaforma Siisl e gli altri aspetti da sapere

Importanti novità dunque per i percettori di NASpI, così come anche la Dis-Coll. Prossimamente, tra alcuni mesi, vi sarà anche il rafforzamento dell’inter-operabilità fra Siisl e le banche dati regionali. Ad ora i centri per l’impiego, spiega Il Messaggero, hanno modo di intercettare il due per cento delle offerte lavorative che realmente vi sono in Italia. Sissl e la piattaforma nazionale che si riferisce ad Eures riescono ad arrivare insieme ad includere il dieci per cento delle offerte. L’obiettivo è quello di coprire, sul sistema INPS, nel complesso il quindici per cento delle offerte che realmente vi sono in Italia.

Rilevante aspetto riguarda anche la “formazione”, visto che chi percepisce l’indennità di disoccupazione avrà accesso al bacino dei corsi della piattaforma, oltre quindicimila presenti per più di trecento mila posti disponibili. Sono coloro che in precedenza percepivano il Reddito in Campania, Lazio e Piemonte, a formarsi di più. Fra i percettori della NASpI, però, tanti già prendono parte ai corsi di formazione, anche riguardo il programma Gol (PNRR), dove ad esser coinvolti sono più di due milioni di persone.

Sarà resa maggiormente trasparente ed applicabile, da parte della piattaforma, la sospensione della NASpI. In base alle regole attuali, a seguito del 3° rifiuto delle offerte lavorative congrue dell’INPS, vi è la sospensione del sussidio. Nei primi sei mesi, le offerte devono essere in linea coi profili dei candidati ed entro cinquanta chilometri da dove risiedono. Fra sei mesi ed 1 anno, ad esser sufficiente sono le offerte contigue al profilo, mentre dopo 1 anno, la distanza arriva ad ottanta km.

Per quanto concerne la retribuzione, dev’esser quantomeno 1.2 volte maggiore dell’assegno NASpI, ed il contratto offerto di, quantomeno, tre mesi. Questi, alcuni dettagli relativi alle novità in questione, che è bene approfondire per saperne di più e chiarire eventuali dubbi.

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