In pensione con pochi contributi per i nati nel 1969, le possibilità reali e come fare per aumentare la contribuzione e prendere un assegno più alto.
Un Lettore ci scrive che è nato ad agosto del 1969 e ha lavorato per 14 anni (ha terminato il 2001). Chiede ha difficoltà a cercare lavoro e se può andare in pensione.
Quattordici anni di contributi non sono sufficienti per accedere alla pensione di vecchiaia. La normativa prevede che bisogna un requisito contributivo di venti anni. In questi casi è importante riprendere l’attività lavorativa per raggiungere il requisito contributivo richiesto. Da considerare anche che se non riprende l’attività lavorativa non può accedere alla pensione di vecchiaia e i contributi maturati andrebbero persi. L’unica possibilità di non perdere i contributi versati è quello di proseguire i versamenti con i contributi volontari.
Come versare i contributi volontari per accedere alla pensione
Per versare i contributi volontari bisogna inviare domanda di autorizzazione all’INPS, per perfezionare i requisiti utili per il diritto alla pensione. I contributi volontari sono riferiti ai lavoratori che hanno interrotto o cessato il proprio lavoro.
Inoltre permettono di incrementare l’importo dell’assegno pensione. Con i contributi volontari si possono coprire i periodi durante i quali il lavoratore non svolge attività lavorativa dipendente o autonoma; ha periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio o familiari; ha un contratto part-time verticale o orizzontale.
Come inviare la domanda
La domanda per l’autorizzazione del versamento dei contributi volontari deve essere inviata all’INPS telematicamente. Sul portale dell’INPS è possibile accedere al servizio dedicato attraverso lo SPID.
Il contact center INPS è a disposizione dei cittadini per fornire tutte le informazioni e aiutare nel formulare l’autorizzazione. Il contact center si può contattare al numero 803 164 ed è gratuito da rete fissa. Per chiamare da rete mobile bisogna chiamare il numero 06 164 164. In alternativa è possibile rivolgersi ad un ente di patronato e intermediari.
I dipendenti pubblici possono pagare i contributi volontari?
Anche i dipendenti del setto re pubblico possono chiedere l’autorizzazione del versamento dei contributi volontari. Il servizio INPS è rivolto ai lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. Anche in questo caso i contributi volontari versati permettono di proseguire la contribuzione per raggiungere il requisito contributivo per il diritto alla pensione. Per proseguire la contribuzione, sono richiesti almeno cinque anni di contribuzione effettiva versata. La contribuzione non ha un limite temporale, si può riferire a qualsiasi epoca. Oppure, tre anni versati nei cinque anni precedenti l’invio della domanda di autorizzazione all’INPS.
Anche in questo caso è possibile contattare il contact center INPS o rivolgersi ad un patronato o intermediario autorizzato.