Il Governo ha approvato una nuova misura di sostegno per le famiglie che hanno difficoltà ad acquistare i beni di prima necessità. Ecco tutti i requisiti per il Bonus Spesa.
La classe politica italiana si impegna, da sempre, per trovare nuovi strumenti di tutela per i nuclei familiari che versano in condizioni socio-economiche complicate. Ogni anno, infatti, vengono predisposti nuovi Bonus e agevolazioni, alcuni solo momentanei, mentre altri destinati a diventare permanenti.
Un’attenzione di non poco conto, se si pensa che l’inflazione ha pesantemente colpito la maggior parte delle famiglie, costrette a fare i salti mortali per sopperire agli aumenti dei costi dei servizi e dei beni di prima necessità.
Di recente, il Governo ha deciso di introdurre un Bonus dal valore di 1.000 euro, da assegnare alle famiglie che possiedono specifiche caratteristiche. Si tratta di una misura simile alla Social Card Dedicata a Te, perché, al pari di quest’ultimo sussidio, le somme spettanti saranno accreditate su un carta ricaricabile. Ma attenzione, tra le due agevolazioni ci sono delle grosse differenze.
Bonus Spesa 1.000 euro: a quali famiglie si rivolge e come si richiede?
Le famiglie potranno richiedere il Bonus Spesa 1.000 euro, da spendere per comprare beni di prima necessità. Le condizioni per accedere al sussidio, tuttavia, sono abbastanza stringenti e la platea dei beneficiari appare notevolmente ridotta rispetto a quella per gli altri Bonus.
Nel dettaglio, la domanda può essere presentata da coloro che fanno parte di un nucleo familiare monoreddito (ossia in cui solo un membro percepisce lo stipendio). Nella famiglia richiedente, poi, deve esserci almeno un minore a carico e almeno uno in stato di disoccupazione. Sono necessari un ISEE non superiore a 10.000 euro e, infine, la residenza in una Regione ad alto tasso di disoccupazione.
Il Bonus Spesa viene accreditato su una carta prepagata, ma i beneficiari possono richiedere il versamento dell’importo dovuto anche direttamente sul conto corrente bancario, oppure l’erogazione di buoni spendibili esclusivamente presso i punti vendita autorizzati.
Al momento, i fondi stanziati dal Governo serviranno per garantire il pagamento del sussidio per il solo mese di gennaio 2025, ma, con molta probabilità, con la prossima Legge di Bilancio, lo strumento di sostegno verrà prorogato per un periodo superiore.
Come abbiamo anticipato, il Bonus Spesa 1.000 euro presenta delle analogie con la Social Card Dedicata a Te. Quest’ultima, però, viene assegnata in maniera automatica, senza una specifica richiesta; è, infatti, attribuita in base all’ISEE familiare. Per il Bonus Spesa, invece, è necessario inviare domanda all’INPS.
Per ottenere la nuova agevolazione, infine, bisogna allegare all’istanza la documentazione che accerta il possesso di tutti i requisiti richiesti. Chi ha difficoltà, può farsi assistere da un CAF o Patronato.
